Vellutata di pisellini e "panna acida"

venerdì 23 maggio 2014


Una vellutata inizia ad essere fuori luogo visto il repentino arrivo dei 28-30°, ma l'ho fatta qualche giorno fa, quando ancora le mie gambe bianche avevano ragione di essere e prima di accorgermi che alla prova costume, come ogni anno, non ero stata neanche ammessa.
Io adoro le vellutate, sono tra i miei piatti preferiti, sará che sono pratiche, in fondo butti tutto dentro e frulli, sará che son perfette nelle coppettine Ikea che saranno tanto banali ma oh, mi piacciono un monte, o che mi sento in pace con la coscienza a trangugiarmente una pentola intera, tanto é tutta acqua, no?
Per tutte queste ragioni, mi fanno stare bene. Quindi presumo rientrin in quelli che ora vengono comunemente detti 'comfort food.' O almeno credo, perché non é che abbia proprio chiarissimo questo concetto e non ce l'ho neanche troppo simpatico, se vogliamo essere sinceri.
Innanzitutto, cosa si intende per comfort food? I piatti  tipici di  ogni famiglia che come le madeleine di proust risvegliano infiniti ricordi d'infanzia? O quelli su cui ti butti in un attacco nevrotico - palliativo quando ci si sente all'apice del brutto e della carenza affettiva (situazione in cui io non mi trovo mai perché se sono triste mi si chiude lo stomaco e divento un ecce donna, l'ipotesi di me stessa) ?
Peraltro mi chiedo: c'è qualcuno che usa la parola comfort food nel proprio parlato? ' Questa pasta e ceci che faceva mia nonna é senza dubbio il mio comfort food preferito'. ...Seriamente? Se dovessi sentire una frase del genere sarei assalita da forte paranoia, credendo di trovarmi in una sorta di Truman Show. 
Semplicemente " Ah bene la pasta e ceci della mi' nonna, quant'era un la mangiavo". No?
Cibi rassicuranti, o perchè no, il buon e vecchio "preferiti", o che mi fanno stare bene, mi rilassano, mi fanno felice, mi appagano, mi rasserenano, mi soddisfano etc. etc.  
O se proprio non ne possiamo fare a meno i Cibi del cuore. 
No. Cibi del cuore no. 
Mi vengono i brividi solo per averlo scritto. 

Ingredienti:

250 gr. di Pisellini spezzati
1 Scalogno
2 Carote
Olio Evo
4 Cucchiai di Yogurt di soia
2 Cucchiaio di Panna di soia
1 e 1/2 circa di Cucchiaio di Limone
Sale
Erba cipollina

Tempo: 40 min. per la panna acida (di riposo) + 45-50 min. 
  • Si prendono lo Yogurt, la panna di soia ed il limone e si mescolano. Si lascia riposare per circa 40 min. 
  • Si mette lo scalogno e le carote tritate a soffriggere in 4/5 cucchiai di olio
  • Si aggiungono i pisellini spezzati e si ricoprono con qualche bicchiere di  acqua. 
  • Si lasciano cuocere per circa 45-50 min. o finchè non saranno teneri
  • Si servono con un paio di cucchiai di panna acida e una spolverata abbondante di erba cipollina



19 commenti:

  1. "I cibi del cuore" può essere il seguito mangereccio de "Gli occhi del cuore" girato da Ferretti/Pannofino in Boris... possiamo proporlo e magari firmiamo insieme la sceneggiatura!
    Comunque io sono d'accordo su ogni riga del post... vellutate e coppette tuttalavita e pure con 40 gradi (come il forno acceso a Ferragosto), scriviamo come parliamo, eliminando tutte quelle parole che mai uscirebbero dalla nostra bocca (a meno che non siamo come il protagonista dell'ultimo film di Wes Anderson) e non mastichiamo troppo inglese per darci un tono...
    E, ovviamente, disegnamo spirali di panna ovunque. Chè fa uscire il sole.

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    1. Ahahah, Genio. Facciamola, Daidaidai.
      Oddio il Gran Budapest, ho adorato quel film, forse il mio preferito ad oggi di quel gran mito di Wes.
      Esatto, basta inglese ovunque, non dico di arrivare al perro caliente degli spagnoli, esagerati in senso opposto, ma smettiamo di sostituire l'Italiano solo perchè fa "cool". Ecchecazz. Ora vengo da te a vedere quale meraviglia hai fatto.

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  2. Ti dirò che anche se fa caldo le vellutate continuano ad attirare anche me, soprattutto perchè ora l'orto ci offre tante cosette fresche fresche da usare e anche le bambine le adorano! Quindi ben vengano! Questa tua col tocco della panna acida deve essere ottima!

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    1. Ahhh, Daria, ma che meraviglia è l'orto?!? STiamo facendone uno sinergico con Mr. Veg non hai idea (anzi si, ce l'hai proprio molto..) che meraviglia e soddisfazione che mi dia! Le vellutate sono comode e buone, come si fa a lasciarle nell'inverno, io finchè posso continuo. Ciao e buona giornata!

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  3. Queste vellutate sono talmente buone che le mangio pure fredde appena tolte dal frigo: piselli dolci e yogurt /panna acida, per me, vanno benissimo pure a ferragosto! :-)

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    1. Mari lo sai che io non ho MAI mangiato una vellutata fredda, ma tipo neanche il Gazpacho? Sono sdubbiata, un po' come il succo di pomodoro condito che si beve, che ho appena appena iniziato a sdoganare. Bisogna che mi butti prima o poi..

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  4. Ciao Teresa, hai un blog bellissimo complimenti!! Troppo carino il design:) Noi amiamo le vellutate, anche in estate fredde, perché no?! Le coppette son bellissime!! Se non hai mai assaggiato il gazpacho devi provarlo perché è rinfrescante e delizioso!!
    Grazie per essere passata da noi, t'inseriamo nell'elenco lettura, a presto:)
    Laura e Sara

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    1. Ciao, Grazie a voi di essere ripassate di qua! a presto!!

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  5. Ahahahahahah è la mania del nostro secolo, quella di internazionalizzare tutto :D
    Comunque la tua vellutata fa molto comfort food ^_^
    Anche io le adoro, proprio perché puoi metterci dentro tutto, frullare e scofanartene una pentola intera :D E per questa, te lo garantisco, sarebbe una lotta all'ultimo cucchiaio!!
    Buon inizio di settimana, un abbraccio.

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    1. Ciao Erica, davvero ormai qui 'un ci si capisce più nulla con tutte ste lingue.
      Le vellutate sono proprio il salvavita, non c'è che dire.
      Buon metà settimana a te, a presto!

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  6. Io invece anche se "non è più stagione" l'ho fatta di patate, ma va bene uguale! Bella idea la tua, sai che non l'ho mai provata! Segno e compro i piselli spezzati! Grazie della visita e a presto! ;-)

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    1. Sai che io non l'ho mai fatta di patate?le uso solo come "aiutino" con gli altri ingredienti, magari per rendere tutto un po' più denso, poveracce, mai che fossero state solo loro le protagoniste per una volta.
      Grazie a te di essere ripassata!

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  7. GhGh.. questo piatto fa molto anche 'food porn' allora..
    -Ciao nonna, oggi ho preparato una porno vellutata!"
    -?
    -"Sì, comfort food"
    -"U Signur sti vegani chè sun minga nurmal, ti me fe dventar mata!" (O signore questi vegani qui non sono mica normali, mi farai diventare matta!)

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    1. Oddio, il food porn poi mi fa venire i brividi. Ma perchè!??bah..

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  8. Ciao!
    Una curiosità: quando parli di pisellini "spezzati", intendi quelli disidratati quindi? Perché questo risolverebbe il problema della stagionalità, visto che, effettivamente, quando è stagione di pisellini, forse non lo è altrettanto di vellutate (il "forse" è d'obbligo, vista la primavera autunnale che stiamo avendo quest'anno ;-D ). Oppure si possono usare i pisellini surgelati...
    Comunque, hai ragione: chiamala comfort food, chiamala piatto preferito, chiamala come ti pare (ma NON cibo del cuore ;-D ), la vellutata è sempre buona, e rassicurante.
    A presto, buona giornata!

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    1. Esattamente, sono proprio quelli secchi! io li ho scoperti da poco, perchè ne avevo comprato un pacco (bio peraltro) anni e anni fa ed è rimasto in dispensa fino a che non è scaduto ovviamente. Ora sono tra i miei preferiti, una svolta. Anche perchè è vero che quelli freschi hanno tutto un altro sapore, ma che noia sgranarli..a volte proprio non ce la posso fare!
      Ciao a presto e buona giornata a te!

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  9. Teresa!!!
    Complimenti per il blog!!! E' bellissimo e tu mi fai spisciare dal ridere!!!
    Volevo solo dirti che a breve metterò la ricetta di una zuppa vietnamita che si chiama Pho in versione vegan e ho pensato potesse interessare te e Mr.Veg :)! Ti lascio un commento quando la pubblico almeno la trovi subito!
    Un abbraccio!
    p.s. ti aggiungo nella mia blog roll!Mi piace troppo il tuo blog :)!
    Ema

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    1. Ciao Ema, ti ringrazio per i complimenti, e assolutamente si, avvertimi quando la fai! Sono in un momento di scoperta del cibo orientale, spinti anche dal fatto che vorremmo andare in Vietnam questo inverno, sono curiosissima della tua ricetta!
      Il tuo nome è ganzo, mi fa venire in mente la battuta del gabbiano della Sirenetta, che da piccola era il mio preferito. E il tuo blog con quei disegnini troppo bellini, e poi sono ancora convinta che se dovrò andarmene dell'Italia la meta sarà l'Australia.
      Grazie ancora!

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  10. Adoro le vellutate questa di pisellina favolosa. Una a tantum per me troppo zuccherini i piselli. Preso nota.
    La panna acida la uso spesso era molto usata dalla nonna ungherese e poi anche in Austria si usa tantissimo e ci vado spesso ho parenti. Ciaooo

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